I Grandi Maestri di Saggezza nella storia dell'Umanita'

di Giuseppe Bufalo

 

Tutti pensano di sapere che cos'è un saggio: " un uomo ricco di scienza e di esperienza , la cui vita esemplare riposa su una filosofia provata".

Questa definizione, del tutto descrittiva ed esteriore, è insufficiente ed anche ingannevole quando si tratta di un Maestro di Saggezza come lo intende la Teosofia.

Un Vero Maestro è un anima umana (qualunque siano le sue sembianze terrestri, sesso, colore, casta, religione, civiltà…) che ha realizzato tutte le promesse di perfezione dell'uomo, dopo sforzi ininterrotti, perseguiti nella stessa direzione durante numerose incarnazioni successive.

Un anima così eccezionale è chiamata, nella Bhagavad Gita, un Mahatma.

Il sapere di un Maestro deriva dalla ricerca della Verità, processo scientifico che si estende, per Lui, alla totalità dell'universo osservabile , percepito con l'ausilio di tutti i sensi risvegliati dell'Adepto, che funzionano su tutti i piani ( fisico, astrale, mentale e spirituale) .

Il Maestro ha il potere di entrare coscientemente e volontariamente in rapporto con tutti i reparti della Natura (visibile ed invisibile) e di attingervi la conoscenza di cui ha bisogno.

La percezione interiore e diretta dell'anima delle cose o della struttura intima del mondo e della materia, da al Maestro una visione sicura ed esatta delle cose.

Gesù

L'uomo comune è potenzialmente un dio, racchiuso nella prigione del corpo e della personalità effimera, nel contesto di un universo di esseri e di cose di cui non comprende né il senso né la destinazione.

Il Maestro di Saggezza è un uomo completo che ha liberato il Dio in lui, trasformando la sua prigione in uno strumento (fisico e psichico) docile e totalmente consacrato al servizio dell'Anima Spirituale e quindi, in tal modo, di tutte le altre Anime.

Il suo potere spirituale di conoscenza e di Amore, su tutti i piani, gli da accesso a tutti i gradi del sapere necessari alla sua illuminazione e alla sua azione nel mondo; i poteri psichici e spirituali completamente risvegliati e sottomessi alla volontà del Maestro fanno di lui un potente Mago Bianco consacrato al beneficio dell'umanità.

Di Lui si dice che "ha raggiunto la sua Meta"(nel senso del Buddha). Libero e totalmente cosciente della propria responsabilità, il Maestro si dedica al risveglio dei suoi fratelli, in tutta la scala dell'essere.

 Su tutta la terra, sin dall'infanzia dell'umanità, sono apparsi tra i popoli dei Maestri di Saggezza, con i loro discepoli, per ridare periodicamente un impulso spirituale, spesso dopo un era di decadenza. Quei Maestri sono venuti come riformatori e non come fondatori di religioni.

Ma lo Spirito della Religione, il carattere universale dell'insegnamento di ogni Maestro, è stato presto perduto sotto la lettera morta dei commentari e dei dogmi, e il Maestro stesso è stato a volte considerato come il rappresentante unico di Dio inviato come salvatore di "un popolo eletto" particolare.

Krishna

La Teosofia invita a decifrare le parole dei Grandi Maestri di Saggezza conosciuti (Krishna, Buddha, Gesù…..) con uno spirito di apertura, allo scopo di distinguere non solo le convergenze evidenti dei loro insegnamenti ma anche l'identità profonda del loro Messaggio su tutti i punti essenziali concernenti l'uomo e il suo divenire.

Invita inoltre a paragonare, senza alcun settarismo, la vita di quei Maestri, con un duplice scopo:

 1° - dimostrare che non è il privilegio di un'unica nazione sulla terra aver visto la nascita di un Grande Salvatore;

 2° - mettere in rilievo tutti i punti comuni che si ritrovano nella vita di quei Maestri e che traducono delle costanti essenziali nella loro missione.

 

Nel suo libro Iside Svelata, Madame Helena Petrovna Blavatsky, ha fatto un simile paragone tra le vite di Krishna, Buddha e Gesù. In esse troviamo le seguenti similitudini:

1 - tutti e tre, di discendenza regale, sono generati miracolosamente da un Padre Divino e saranno quindi l'incarnazione di Grandi Poteri Divini sulla terra.

2 - Appena nati, Krishna e Gesù scampano alla morte ordinata da un tiranno, che fa massacrare migliaia di innocenti per salvaguardare il proprio trono minacciato dalla nascita di un bambino Divino.

3 - Manifestando molto presto una grande saggezza, i tre Maestri confermano la loro vocazione di Salvatori, Krishna debellando i temibili flagelli dell'umanità, Buddha e Gesù attraversando vittoriosamente le prove e le tentazioni inflitte da ciò che le religioni chiamano il "demone del male", l'eterno nemico dell'uomo.

 

Nel corso del loro Ministerio, durante il quale i miracoli non mancano, tutti e tre denunciano gli abusi del sacerdozio e la degenerazione della religione.

Danno un insegnamento virile invitando ogni uomo ad ingaggiare la propria battaglia, a portare la propria croce e a meritare la propria salvezza con sforzi personali.

Per i loro discepoli, Loro elargiscono una Dottrina Esoterica che li conduce all'Iniziazione o al Risveglio Spirituale.

Il vero aspetto di Quei Maestri rimane sconosciuto al pubblico. E' solo all'occhio dei migliori discepoli che l'aspetto spirituale, l'Essere di Luce, di quei Maestri si svela in tutta la sua gloria, come nella Trasfigurazione di Krishna (cap. XI della Bhagavad Gita) o in quella di Gesù (Matteo 17, 1-3 ; Marco 9, 3-8 ; Luca 9, 28-36)

Dopo aver consacrato l'intera vita al servizio dell'umanità, muoiono nel compimento del loro dovere. La tradizione riferisce che Gesù è inchiodato sul legno del Golgota, Krishna inchiodato ad un albero, trafitto da una freccia e Buddha muore sotto un albero.

I tre Salvatori entrano nel "Cielo" in tutta la loro gloria e continuano a vegliare sull'umanità.

Buddha

Si può comprendere che dei simili Maestri di Saggezza sono, in realtà, durante la Loro esistenza terrena:

 

 Nel corso della storia, la voce dei Grandi Maestri Iniziati si è innalzata per risvegliare l'uomo alla sua dimensione spirituale e per mostrargli la via, donandogli la possibilità di sfuggire alle maledizioni di un destino del quale, però, egli è l'unico padrone.

Questi Maestri sono degli autentici Salvatori : aiutano i loro fratelli a salvarsi da sé, dimostrandogli che ne hanno i mezzi, e trascinandoli sul Sentiero, con la parola e l'esempio.

 Per concludere, anche una piccola riflessione accordata all'esistenza reale dei Maestri (la Gerarchia Bianca è composta da tantissimi Maestri e Iniziati) ha buone probabilità, un giorno, di cambiare enormemente il corso della vita di un uomo : abituato a considerarsi come un essere mediocre e peccatore, l'uomo scopre nel Maestro la grandezza inaspettata della propria natura nascosta e la promessa sicura di un destino immenso da realizzare con i suoi sforzi individuali. Un idea, una volta seminata, può germogliare molto più tardi, in modo inaspettato e a volte spettacolare…

  

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